
NAPOLI – Un altro caso che la magistratura dovrà dare delle risposte, dove al centro c’è la sanità campana. Un 55enne di Vico Equense è morto mercoledì scorso nella sua abitazione appena 48 ore dopo essere stato ricoverato per tre giorni all’ospedale Maresca di Torre del Greco e poi dimesso. L’uomo era affetto da problemi psichici ed era in cura presso il centro di igiene mentale di Sorrento. A causa di diversi scompensi cardiaci, l’uomo era stato trasferito all’ospedale di Torre del Greco per un trattamento sanitario obbligatorio. Accanto a lui, sono rimasti anche i medici che lo seguivano durante le cure nel centro di Sorrento, un modo per tranquillizzare l’uomo a seguito del trasferimento. Dall’ospedale fanno sapere che l’uomo, ristabilitosi dopo gli scompensi, è stato dimesso lunedì dal Maresca con una terapia ben precisa da seguire. Due giorni dopo, però, è stato trovato esanime nella sua casa. A sporgere denuncia ai carabinieri della stazione di Vico Equense sono state le sorelle del 55enne. La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e della salma per l’autopsia, che dovrà chiarire le cause del decesso. E intanto, come atto dovuto, nel registro degli indagati sono stati iscritti quattro medici che avevano seguito il paziente dando il consenso alle dimissioni dall’ospedale.
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