
ROMA- Ormai gli italiani stanno ben comprendendo che nei confronti del Movimento Cinque Stelle è iniziato un accerchiamento tale da screditarlo fino alle elezioni del 2018. È lo stesso sistema che fu usato nei confronti di Silvio Berlusconi quando era attivamente in politica. Ogni cosa che faceva l’ex premier, anche una semplice urinata dietro un albero perché gli scappava, era oggetto di studio approfondito da parte degli altri partiti e media.
Quello che sta avvenendo intorno al M5S è cosa già vista e rivista, per il semplice fatto che il movimento di Grillo fa paura ai sacramenti della politica italiana, ai grandi poteri forti italiani e stranieri, quindi ogni cosa deve essere usata per screditarli e cercare di convincere l’elettorato italiano che non va votato.
C’è da dire però che molti italiani, e credo sono la maggioranza rispetto a quelli dei partiti storici, sono più che convinti che l’Italia abbia bisogno di una svolta, e molto probabilmente non daranno retta alle lusinghe espresse dai vecchi marpioni della politica italiana.
Anche perché gli italiani seguono i numeri ottimistici che ogni giorno circolano sui media ma, poi, guardano con attenzione nelle proprie tasche si rendono conto che continuano a rimanere vuote. Quindi la situazione reale va in contrasto con quello che dicono le statistiche e i proclami della vecchia marponeria politica italiana. Ma il Movimento 5 stelle deve essere screditato, altrimenti i partiti storici perdono il potere e non sanno più cosa fare. Ne vedremo di belle e di brutte fino alle prossime elezioni, perché nessuno deve prendere il posto di chi ha governato per tutti questi anni, altrimenti esce fuori talmente di quella merda che la vecchia politica ci galleggerà dentro per diversi anni.
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