
ROMA- È legittimo dire No a Berlusconi, ma è altrettanto legittimo dire No a chi ha pignorato famiglie e imprese. Il M5S in questa fase dopo voto sta dimostrando un grado di incoerenza massimo. Sta dicendo no ad un governo di centrodestra e M5S, ma dice sì ad un governo con chi ha perso le elezioni, cioè il PD e quella sinistra che nemmeno nei collegi uninominali è stata votata e solo grazie alla legge elettorale i signori Grasso e Boldrini sono ancora seduti nei banchi del parlamento. Questa è incoerenza pura da parte dei 5 stelle.
Per apparire un po’ coerenti sarebbe il caso che il movimento iniziasse a chiedere a gran voce il ritorno alle urne, poi saranno gli italiani a decidere chi mandare di nuovo in parlamento. Ma non è pensabile di dare vita ad un governo con chi, prima di tutto, ha distrutto la nazione. Le precedenti politiche fatte dai governi di centrodestra e sinistra hanno portato il paese al collasso, inventandosi qualsiasi strumento per distruggere l’economia produttiva del paese trascinandosi con se milioni di famiglie portandole sull’oro della povertà. Il M5S ha cambiato le carte durante il percorso tradendo la fiducia degli italiani che l’hanno votato. Voto subito è l’unica coerenza possibile.
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