CAGLIARI – Una donna di 64 anni, vedova, ha ucciso i suoi due figli gemelli disabili, poi ha tentato di uccidersi senza riuscirci. È stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso in gravissime condizioni. È successo a Mandas, in provincia di Cagliari. Le vittime sono Paolo e Claudio Calledda, gemelli di 42 anni. Al momento della tragedia la donna era sola in casa perché la figlia, medico di famiglia nell’Oristanese, si era momentaneamente allontanata dal paese con il marito. La donna ha imbracciato un fucile regolarmente registrato, di proprietà del genero, e ha sparato ai due figli.
Da tutti la donna era definita una mamma eroica, forse schiacciata psicologicamente da una situazione troppo pesante. Angela Manca era rimasta vedova una decina di anni fa e aveva continuato, con l’aiuto della figlia medico, ad assistere con amore i due figli disabili. Non faceva mancare niente ai due figli e aveva organizzato per bene tutta l’assistenza necessaria per loro, ed era sempre in prima linea.
Negli ultimi tempi la donna aveva avuto problemi di salute. E la situazione, nonostante il prodigarsi dell’altra figlia, era diventata sempre più pesante. Ma più che altro a tormentare Angela era la preoccupazione, con l’avanzare di età e acciacchi, per il futuro dei due gemelli.
Un primo tentativo ci fu già tre anni fa, quando la donna era stata trovata in casa imbottita di farmaci. Intossicati dai medicinali anche i due gemelli, che allora avevano 39 anni. La corsa all’ospedale aveva scongiurato il peggio e si erano salvati tutti e tre, ma i medici avevano riscontrato nelle analisi una presenza eccessiva di principi attivi.