
ROMA- Questa crisi che ormai perdura da anni, non è altro la conseguenza di un atteggiamento delle banche che hanno fatto dei soldi dei risparmiatori un vero è proprio tesoro da giocarsi ogni giorno. Fino ad oggi nessun manager di una banca ha pagato per aver mandato in sofferenza la propria banca. E vero che c’è una mole di soldi che le banche hanno dato attraverso finanziamenti e non rientrano più, ma è anche vero che nessuno si è accertato se quei soldi prestato potessero rientrare.
“Quando il governo ha deciso di mettere in campo questi strumenti si è posto l’obiettivo della stabilità finanziaria, e quindi prima togliamo di mezzo possibili focolai di crisi meglio è – ha detto il ministro Padoan in merito alla richiesta dell’Europa di 8,8 miliardi di euro che il governo ha messo in campo per salvare le banche”. Il ministro poi afferma che come cittadino si augura che “la questione bancaria in Italia” sia affrontata anche “sul piano giudiziario. Perché ci sono responsabilità di singoli manager che hanno prodotto danni rilevanti a investitori, azionisti, risparmiatori e imprese. Queste responsabilità vanno sanzionate, e nel nostro Paese non è stato ancora fatto abbastanza” e “se non c’è una sanzione per i comportamenti scorretti alla fine chi pensa che le banche siano il male si convince di aver ragione – ha concluso il ministro dell’economia”.
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