
Estate 1972. Napoli , via Caracciolo. Sul tratto di lungomare che congiunge la Villa Comunale con Castel dell’Ovo, la ventunenne Marisa passeggia , accompagnata dal padre. “Marisa, a papà, guarda com’è calmo il mare stamattina…pare una tavola, tanto è liscio!…Mari’, è arrivata proprio l’estate , eh?…Mari’ , che ne diresti di un gelatino, anzi di due?…” , chiede il padre alla figlia. “Papà…ma vi sembra , questo, il momento di pensare al gelatino?…”, risponde con tono preoccupato , la giovane Marisa. “Uuuh, Gesù!…e a cosa dovrei pensare ?…Mari’, Mari’ guardami bene , quale altro guaio hai combinato?…” , indaga l’anziano genitore. “Guaiooo?…no, anzi, quale guaio?…A dir la verità , un fatto nuovo ci sarebbe!…” , rivela Marisa, subito incalzata dal padre: “Mari’ , ci sarebbe o c’è?…e raccontaaa!…” . “Io ve lo racconto , però mi dovete promette di non arrabbiarvi!…me lo promettete?…” , chiede la ragazza, prontamente rassicurata dal genitore con un cenno del capo. “Il fatto è che , pochi mesi fa , lo stesso impresario che mi procurò l’ingaggio da figurante per quella commedia di Eduardo, ve la ricordate?, “La bugia con le gambe lunghe”!, mi propose di firmare un contratto come attrice, un contratto “vero” , capite ?…E io che dovevo fare?…” , spiega Marisa , attirandosi le ire paterne: “Mari’, tu che stai dicendo?…e quando l’avresti firmato, prima o dopo il compimento della maggiore età ?… A ogni modo , per te , decido io!… tu farai la pittrice, la pittrice e basta!” . “Non credo proprio, papà!…Io farò l’attrice!…e poi,ormai, sono maggiorenne , per me , decido io!…”, afferma con tono perentorio la ragazza. “Ma tu , ti rendi conto della scelta che stai facendo?…” , controbatte il padre , chiosando : “Lo stile di vita di un attore non si addice affatto a una donna!…quella del palcoscenico è una vita brutta, brutta assaje…una vita senza radici, una vita da zingara!…” .
“Molti dicono che sono sparita dalla Tv , si vede che ho fatto cose belle di cui vado fiera e non voglio rovinare una carriera o essere ricordata per la partecipazione a un'”Isola dei famosi”…Comunque mai dire mai , se una sera ,accendendo il televisore, mi vedrete sul divano del “Grande Fratello” , potrete essere certi : vorrà dire che sarò davvero disperata!”. Con queste parole , l’attrice Marisa Laurito rispondeva , qualche anno fa, alla domanda di un gironalista riguardo la sua assenza prolungata dal piccolo schermo. Nata a Napoli il 19 aprile del 1951 da una famiglia di artisti , appartenente alla borghesia partenopea, scopre di possedere velleità e talento d’attrice sin dalla più tenera età, quando , introdottasi di nascosto nel Teatro San Ferdinando , assiste alle prove di uno spettacolo messo in scena da Eduardo De Filippo. Quindi, nel 1969, conclusi gli studi da pittrice , intrapresi per volere paterno, ancora minorenne, sostiene un provino con il drammaturgo partenopeo, superato il quale, entra a far parte della sua compagnia in qualità di “comparsa”. Debuttato nella commedia “La bugia con le gambe lunghe”, nel decennio Settanta, visto il raggiungimento della maggiore età , ottiene un contratto come attrice, grazie al quale partecipa alla messa in scena e alla trasposizione televisiva Rai di numerose opere dello stesso (“‘Na santarella”, “Uomo e galantuomo”, “De Pretore Vincenzo”, “Gli esami non finiscono mai” e “Natale in casa Cupiello”). Esordito negli stessi anni sul grande schermo con pellicole quali : “Perdutamente tuo…mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe” di Vittorio Sindoni, “L’Italia s’è rotta”di Steno, “La mazzetta” e “Pari e dispari” di Sergio Corbucci, nel 1985 raccoglie vasto consenso e popolarità , prendendo parte alla trasmissione televisiva di Rai Due , “Quelli della notte”, ideata e condotta da Renzo Arbore. Poi, fra il 1987 e il 1990, rivelate doti di intrattenitrice e conduttrice nel programma ( realizzato sotto la guida del pigmalione Arbore) “Marisa la nuit” , è al timone di trasmissioni Rai sbanca audience come : “Domenica in”, diretta da Gianni Boncompagni e “Fantastico”(varietà , quest’ultimo, di cui presenta due edizioni , affiancando nella prima ,Adriano Celentano e nella seconda, Pippo Baudo). Quindi, affermatasi nel 1989 come “personaggio televisivo dell’anno”, grazie alla simpatia e all’autoironia dimostrate nel corso della sua partecipazione in gara al Festival di Sanremo con il brano spiritoso “Il babà è una cosa seria”, (classificatosi al dodicesimo posto), ispira una serie di imitazioni ,tra le quali la più riuscita è quella dell’attrice Cinzia Leone, proposta nei programmi del terzo canale Rai, “La TV delle ragazze”, “Scusate l’interruzione” e “Avanzi”. Passata dagli allori,conquistati con la trasmissione “Serata d’onore” , all’insuccesso di alcuni programmi condotti sulle reti Fininvest (“Paperissima”) , dal 1996 al 2000, nuovamente tra i volti della Tv di Stato, presenta la trasmissione musicale, dedicata alla canzone napoletana classica, “Napoli prima e dopo”, destando scalpore nell’opinione pubblica per il suo matrimonio lampo con l’ex calciatore della Roma , Franco Cordova . Fra il 2010 e il 2017, reduce dal felice ricongiumgimento con il mentore Arbore nel programma “Speciale per me-Meno siamo meglio stiamo”, alterna agli impegni televisivi (conduce sulla rete satellitare Alice Home Tv e sul canale del digitale terrestre Vero Capri trasmissioni culinarie e cura una rubrica di cucina all’interno del programma di Rai Due “I fatti vostri” ) quelli teatrali (“Aggiungi un posto a tavola” , con Gianluca Guidi, “Novecento napoletano” e “Secolo d’oro” di Bruno Garofalo, “Café Chantant” di Tato Russo , “Menopause the Musical”di Manuela Metri , “Sud and South”, spettacolo-concerto con il cantante solista Charlie Cannon e “Due donne in fuga” di Nicasio Anzelmo ,al fianco di Iva Zanicchi). Costantemente attratta dalla macchina da presa ( è caratterista in molteplici commedie come “Il mistero di Bellavista” di Luciano De Crescenzo e “Il tenente dei carabinieri” di Maurizio Ponzi e in serie televisive Mediaset , quali “Dio vede e provvede”), dimostra di possedere una vena drammatica nel film “Terre nuove” di Calogero Salvo, (interpretato al fianco di Antonio Banderas e per il quale si aggiudica un Globo d’Oro e il riconoscimento come “migliore attrice” al Festival di Bogotà ) e nel docu-film “Il segreto di Pulcinella-Viaggio nella terra dei fuochi” di Mary Griffo . Autrice di un blog dedicato alla preparazione di piatti della tradizione campana, tra la partecipazione a un talent show in veste di concorrente (“Ballando con le stelle”) e una tournée teatrale , continua a coltivare la passione per la pittura cui ha affiancato ,negli ultimi anni , la scultura, il design e la fotografia, realizzando sculture , istantanee e dipinti , esposti in prestigiose gallerie d’arte contremporanea italiane. Perennemente entusiasta del suo lavoro di attrice , tuttavia, a chi le chieda cosa pensi della televisione di oggi, risponde : “Lo spettacolo di oggi è usa e getta , non lascia nulla al pubblico. Un tempo per recitare o fare televisione dovevi studiare : canto, danza, recitazione, appunto. Mica come ora. Io, infatti , ancora adolescente, da allieva di una scuola d’Arte, per pagarmi gli studi di Teatro vendevo i miei quadri e i miei disegni …Oggi , non a caso, sono ancora qui , faccio ancora l’attrice, faccio ancora quella vita da zingra, per cui mi rimproverava mio padre quarant’anni fa!…” .
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