
ROMA- La mossa di Mattarella di formare da subito un nuovo governo è indispensabile sia per le istituzioni del paese e sia per gli italiani. Al momento in carica c’è un governo delegittimato dal popolo, dove al suo interno ci sono persone che non sono state votate dagli italiani o non si sono nemmeno candidate, ma sono espressione di una vecchia parte politica che il 4 marzo il popolo italiano ha bocciato in pieno.
Adesso Mattarella procede come gli consente il ruolo che ricopre. Forse già giovedì ci sarà la nomina del nuovo premier. Venerdì il giuramento del nuovo governo al Quirinale. Da questo momento il governo è in carica e va in parlamento a chiedere la fiducia. Il governo non otterrà la fiducia poiché le forze politiche hanno già espresso la volontà di non dare consenso a un governo tecnico, tranne il Partito Democratico. Il governo nonostante non abbia la fiducia rimarrà in carica per gli affari correnti.
L’obiettivo del capo dello stato è quello di sfrattare il vecchio governo al più presto. Così facendo in giro per il mondo, nei tanti appuntamenti internazionali, ci andrà un governo del presidente che, sarà, espressione del capo dello stato ma non della politica. Il tutto in attesa di capire cosa vogliono fare le forze politiche, oppure il capo dello stato prenderà atto che non ci sono margini di intesa tra i partiti e scioglierà le camere ed entro luglio si andrà alle elezioni.
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