
ROMA- Già ha ottenuto un successo in Europa tirando a se altri paese europei contro il trattato di Dublino, Matteo Salvini si prepara a dare uno scossone in merito all’annosa vicenda degli sbarchi continui sulle nostre coste. Sbarchi che costano alla collettività svariati miliardi di euro.
Salvini ribadisce le prime mosse in tema di immigrazione e annuncia diversi provvedimenti cha intenzione di attuare da ministro degli interni. Ha già in mente un provvedimento per garantire ‘spiagge sicure’ in vista dell’estate e combattere così il “dramma dell’abusivismo che colpisce commercianti e bagnanti”.
Non solo immigrazione sul quale Salvini ha le idee molto chiare: Basta “gente a spasso”, basta migranti in giro per le strade “che non si sa cosa fanno o fanno casino”. I Centri per i rimpatri saranno “chiusi” e verranno allungati i tempi di permanenza, perché tre mesi non sono sufficienti ad identificare i soggetti che vanno espulsi. Mano tesa, invece, agli immigrati “regolari e per bene”, che sono “i benvenuti e non hanno niente da temere: chi scappa dalla guerra ha in casa mia, casa sua”.
La lotta alla mafia è un altro punto importante che il ministro vuole trattare in tempi celeri. Una battaglia “senza quartiere e ovunque” alla droga e il reinvestimento dei beni confiscati alle mafie. “Perché vedremo alla fine quante ville e appartamenti tolti ai mafiosi avremo restituito ai cittadini”. Una parentesi prima di tornare al tema con cui ha vinto le elezioni. “La gente – dice ai cronisti – non vuole avere posti dove uno esce alle 8 di mattina, rientra alle 10 di sera e di giorno non si sa cosa fa.
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