
ROMA- Finora si era sottovalutato il dittatore nord coreano Pyongyang, che da anni sta producendo missili a lunga gettata che possono contenere anche testate atomiche. Ma ora la minaccia si fa più che concreta. Dopo il missile del 29 agosto, ora ha sperimentato un missile a lunga gettata che ha sorvolato un’isola del Giappone percorrendo 3700 chilometri. Si tratta di un test gemello a quello dello scorso 29 agosto. Il razzo ha raggiunto un’altitudine di 770 chilometri e ha percorso una distanza di 3700 chilometri. La velocità registrata è stata di 2000 chilometri. Il lancio del missile arriva anche dopo l’inasprimento delle sanzioni contro la Corea del Nord a cui il Paese di Kim Jong Un ha risposto con nuove minacce affermando di voler “incenerire gli Stati Uniti”. Dura la risposta del Giappone con le parole del premier Shinzo Abe: “Se la Corea del Nord continuerà su questa strada non avrà un brillante futuro. Dobbiamo farlo capire alla Corea del Nord”. È stato convocato d’urgenza il consiglio delle nazioni unite per discutere di quest’ennesimo attacco della corea del nord alla libertà e al democrazia nel mondo.
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