
NAPOLI- Sono stanco di sentir parlare della mia terra come un’area dove tutto è marcio. Sono stanco di doverla difendere ogni giorni fuori dal confine territoriale. Sono stanco perché nessuno spiega concretamente cos’è Napoli e la Campania: 97% di gente onesta e 3% di malavitosi e corrotti dai colletti bianchi. Non leggo più quelli che scrivono male della mia terra, perché nessuno spiega che se un bambino imbusta droga è perché lo stato non ha mai concentrato l’attenzione sui problemi reali che attanagliano chi cerca continuamente dignità. Nessuno spiega che il vero colpevole è lo stato. Nessuno spiega che i veri colpevoli sono tutti quelli che girando intorno ai partiti: sinistra, destra, centrosinistra, centrodestra, che hanno fatto politica per se e non per gli altri. Lì dove non ci sono i partiti uomini e donne riescono a governare facendo cose che in 40 anni gli uomini e donne dei partiti non hanno fatto. Nessuno dice che chiunque esso sia, davanti alla potenza di una pistola si tira indietro: la vita è cara a tutti. E le mafie se sono potenti è perché hanno fatto sempre fatto cantare le note delle armi. Lo fanno spavaldamente perché c’è uno stato “incapace” di reagire sul serio. Tutti vogliono raccontare la terra del sud fossilizzandosi solo sulle gesta criminalità, ma nessuno si azzarda a dire che c’è tanta gente onesta che ogni mattina si alza per cercare di sopravvivere e combattere contro le ingiustizie di uno stato distante. Lo stato sono i politici, e sono loro i veri colpevoli, le mafie fanno quello che vogliono se uno stato è permissivo e lontano. Nessuno dice che le forze dell’ordine fanno sacrifici enormi per assicurare questi criminali alla giustizia. Lo fanno con pochi mezzi e uomini a disposizione, perché uno stato sbadato taglia risorse a chi invece dovrebbe incrementarle, affinché possano fare il proprio lavoro per distruggere il male. Non è colpa dei bambini se confezionano droga, anzi, loro pagano il prezzo più alto della strafottenza degli adulti, perché i politici dei partiti tutti, non hanno mai garantito loro condizioni necessarie ad evitare che essi imbstino droga. E se oggi qualcosa sta cambiando sul serio è perché gente coraggiosa, che non si nasconde dietro uno scritto o parole persuasive e inutili delle classi dirigenti, ma affronta a viso aperto le mafie, stanno denunciando e dando una mano alle forze dell’ordine a ripulire il territorio. Sono eroi che fanno parte di quel 97% di gente oneste che ogni giorno fa vivere la Campania e Napoli. Fatevene una ragione: la Campania e Napoli sono cambiate. Il marcio c’è ancora, per carità, ma iniziamo a fare un serio e netto distinguo tra gente onesta e malaffare, senza fare apparire al di fuori della nostra terra tutto uguale. E se qualcosa sta cambiando lo si deve anche ad uomini e donne, che senza i partiti, stanno cambiando le sorti di questa terra mettendoci coraggio e onestà. Le cose stanno cambiando, ma forse a qualcuno da fastidio che esse cambiano. Ma una cosa è certa: la colpa è di tutti i partiti, nessuno escluso, sono loro la causa del male. A tutti i cittadini: difendiamoci da chi vuole continuare a mortificare la nostra terra.
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