
Un anziano padre di 88 anni, preso dalla disperazione, ha sparato colpi di pistola all’indirizzo dei due figli disabili uccidendone uno. Dopo aver commesso il delitto, l’uomo ha chiamato la polizia confessando quello che aveva fatto. La vittima aveva 47 anni ed era invalido grave; il fratello, ferito a un braccio, ha 51 anni e soffre di un handicap più lieve. Agli agenti il pensionato ha detto di aver agito perché disperato per le condizioni della famiglia e per il futuro dei figli. È stato lo stesso uomo a chiamare il 118 dicendo di aver ferito i figli. È stata allertata la questura e sul posto sono giunti sia i sanitari sia i poliziotti, ma per uno dei due non c’era più nulla da fare, mentre l’altro è stato portato in ospedale. Al momento degli spari in casa era presente anche la moglie dell’anziano, una donna di 79 anni, che non è riuscita a impedire l’omicidio. Entrambi i coniugi sono stati portati al commissariato.
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