
NAPOLI – La rivoluzione è iniziata, è solo tempo di attendere ancora qualche annetto, e tutti quelli che continuano solo a parlare di camorra, munnezza, e di solo negatività, dovranno trovarsi un altro lavoro. Napoli si veste in festa anche in questo primo maggio.
Napoli è una città viva: tutte occupate le stanze di hotel e bed and breakfast per quello che si annuncia il ponte dei record sotto il Vesuvio. Poiché abbiamo il miglior clima esso favorisce l’arrivo di tantissimi turisti. Così Napoli si sveglia con una folla di turisti nei musei, siti d’arte e decumani, dai ‘Tribunali’ a San Gregorio Armeno, ma anche negli stabilimenti balnerari meta sopratutto dei napoletani.
Una fiumana di turisti a passeggio per il centro antico ed il Lungomare. A Fuorigrotta c’è stata l’invasione di appassionati del fumetto diretti a Comicon, la fiera in corso alla Mostra d’Oltrenare. L’incremento per Federalberghi è del3% rispetto già agli ottimi dati del 2017. Ultima tendenza, che sfugge alle cifre ufficiali, quella dei ‘bassi’ trasformati in casa vacanze. In occasione del primo maggio è partito anche il Maggio dei Monumenti che quest’anno è dedicato a Gianbattista Vico a 350 anni dalla nascita con un programma di itinerari ed eventi per ricordare il filosofo. Insomma, Napoli ha avviato il riscatto sperando che presto travolgerà l’intera regione Campania.
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