
NAPOLI- Un omicidio improvviso dopo che l’assassino ha bussato al citofono di un ingegnere, Vittorio Matarazzo, 51 anni, ed ha chiesto al professionista di scende. Una volta giù ne sarebbe scaturito un diverbio al culmine del quale è uscito l’omicidio.
Gli inquirenti non escludono alcuna pista, anche se sembrano privilegiare il delitto per motivi personali. Il professionista sarebbe stato colpito da almeno un fendente che gli ha reciso la carotide. L’assassinio è avvenuto in viale Maria Cristina di Savoia. Il cadavere è stato trovato riverso in una pozza di sangue, sullo strettissimo marciapiede che si trova davanti all’ingresso del palazzo dove risiedeva.
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