
NAPOLI – “Stamane, grazie ad un intervento congiunto dei nostri uffici in collaborazione con Polizia Locale, Direzione Welfare, Servizi Sociali, Asia, ASL e Carabinieri, che fa seguito anche alle numerose segnalazioni di residenti e consiglieri, è partita la bonifica dei giardinetti di via Gianturco, all’angolo di via Galileo Ferraris, per mettere finalmente fine al degrado in cui versava l’area. Una situazione gravissima dal punto di vista delle condizioni igienico sanitarie sia dei senza fissa dimora, che saranno opportunamente assistiti dalle autorità competenti, sia dell’area verde, ormai invasa da ratti, escrementi e spazzatura di ogni sorta, che sarà completamente disinfestata e sanificata. Dopo aver rimosso l’enorme mole di rifiuti ed ingombranti accumulati, infatti, si procederà allo spazzamento, al diserbo e alla pulizia completa delle aiuole. Completata la bonifica, l’area verrà quindi adeguatamente transennata e consegnata all’impresa impegnata nei lavori di riqualificazione di via Emanuele Gianturco”. Ad affermarlo è Giampiero Perrella, Presidente della IV Municipalità di Napoli.
“Dopo la conferenza dei servizi dello scorso giugno, tenuta in Municipalità con tutti gli attori coinvolti, – precisa Perrella- abbiamo programmato e concertato l’intervento, volto innanzitutto alla salvaguardia della salute dei senza tetto, che ormai vivevano in condizioni di forte disagio fisico e psicologico, ma anche alla riqualificazione degli spazi adibiti a verde, che si trovavano in uno stato pessimo, con il rischio concreto di epidemie, specialmente in questi giorni di forte caldo. I clochard, che ormai da tempo si erano insediati in quella zona, hanno palesemente bisogno di aiuto. Per questo stamattina sono intervenuti anche i nostri servizi sociali che hanno proposto a queste persone un ricovero in appropriate strutture di accoglienza e sostegno. Alcuni di loro tuttavia, com’era prevedibile, hanno rifiutato l’assistenza; per questo in sede di conferenza dei servizi si è convenuti anche sulla necessità di sollecitare l’attivazione da parte della competente autorità sanitaria di un accertamento sanitario obbligatorio sempre a salvaguardia della loro salute. L’intervento di pulizia e di bonifica dell’intera area, situata in una zona molto trafficata ed in cui insistono anche varie attività commerciali, ormai allo stremo per la situazione creatasi, in ogni caso non era più rinviabile”.
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