
ROMA- Ci riempiono di numeri ottimistici sul lavoro e sull’economia di questa nazione. Ma, poi, giri per la vita di tutti i giorni e ti rendi conto che questi numeri sono farlocchi perché non rispecchiano in pieno il sentimento che si vive, nel reale, tra la gente. Il lavoro non c’è, ed è una realtà. Da dove tirano questi numeri sinceramente non lo so, io so soltanto che oggi lavorano e stanno bene solo quelli della pubblica amministrazione, per il resto è una sofferenza inaudita.
Innanzitutto il lavoro che indicano i dati è un finto lavoro, perché la maggior parte sono contratti a termine, ciò significa che oggi lavori e domani no, e così il futuro non si può costruire. Ma la cosa peggiore che questa inutile classe dirigente esulta su qualcosa che non produce aspettative a lungo termine. Ma sappiamo come sono fatti i politici italiani, quindi ci rassegniamo all’idea di essere ostaggi di un sistema inefficiente.
Oggi le istituzioni non sono più in grado di recuperare i crediti da parte dei cittadini per un semplice motivo: non hanno soldi. Quando non c’è lavoro non c’è nemmeno la possibilità di poter pagare le tasse. Come va detto che oggi le tasse sono arrivate al 70% e, quindi, è impossibile pagarle sia per chi un lavoro ce l’ha sia per chi il lavoro non ce l’ha. Sul lavoro la inutile classe dirigente sta cercando di impostare la campagna elettorale, cercando, in questo modo, di convincere gli elettori che tutto va bene.
È chiaro che lo fanno coloro che oggi sono maggioranza di governo, perché se non fanno così nessuno li vota. Il popolo deve stare attento su queste lusinghe, perché la realtà è ben diversa da quello che vogliono far credere. Le aziende continuano a chiudere, il commercio in generale è con l’acqua alla gola, l’artigianato si è spento, la PMI si è assottigliata e rischia di scomparire. In tutto ciò a galleggiare sono solo quelle grandi aziende che lavorano con il commercio estero e sono anche tutelare dal settore bancario. Per il resto la situazione è di forte difficoltà. Ciò dimostra che il lavoro è difficile da reperire, perché non ci sono quelli che possono far lavorare. Quel poco di lavoro che c’è, anche quello dettato dai numeri delle statistiche, è mero schiavismo creato ad hoc dai politici italiani che siedono nel parlamento italiano. Per concludere: No lavoro, allora No tasse… chiaro!!!
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