
I due fratelli arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte avvenuto a Colleferro, hanno respinto ogni accusa rispondendo alle domande durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto. “Non lo abbiamo toccato. Siamo intervenuti per dividere, abbiamo visto un parapiglia e siamo arrivati”. E quanto ha dichiarato l’avvocato dei due. Intanto nei prossimi giorni potrebbero esserci indagini patrimoniali sui due, per verificare se il loro tenore di vita sia in linea con la situazione economica. “Durante l’interrogatorio – ha spiegato l’avvocato dei fratelli Bianchi, Massimiliano Pica – i miei assistiti hanno raccontato di avere visto delle persone che loro conoscevano e che erano coinvolte in una rissa con altri soggetti a loro sconosciuti. I miei assisti hanno fornito al giudice i nomi dei loro conoscenti”. I due ragazzi, inoltre, “affermano di avere ‘sbracciato’ per dividere gli autori della rissa ma di non avere colpito il ragazzo”. Gli investigatori hanno intanto escluso, per il delitto, il movente razziale e quello politico. Per quanto riguarda le indagini patrimoniali, secondo fonti investigative i due ragazzi risultano ufficialmente nullatenenti, ma sui loro profili social compaiono foto che li ritraggono in alberghi di lusso a Positano, in campagna in Umbria, in barca a Palmarola e spesso con indosso abiti griffati.
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