
Il progetto Parco Agricolo Urbano, una volta andato completamente in porto, può diventare un aggregatore turistico e un percorso dove potersi rifugiare per apprezzare il prezioso gusto della natura. Parete non è a vocazione turistica, ma è a vocazione agricola, però il parco è uno strumento che valorizza ulteriormente la comunità di Parete.
Il Parco Agricolo Urbano prevede una pista ciclabile che partendo dal Palazzo Ducale collega l’area rurale. Ci saranno percorsi delimitati da steccati in legno, i filari di alberi lungo le strade, il recupero di un paesaggio rurale che rischiava di essere perduto, le antiche masserie che diventeranno luoghi di aggregazione e di crescita economica, culturale e sociale.
Ora si aggiunge un’importante tassello all’intero progetto: Masseria 30 Moggi diventa del Comune di Parete. “Oggi ho firmato l’atto di acquisto della prima masseria dell’innovativo progetto del Parco Agricolo Urbano – ha spiegato il sindaco Gino Pellegrino – Un modello di sviluppo locale senza eguali in Italia. Il primo passo operativo che ci porterà a partire dalle prossime settimane ad avviare il lavoro di restauro delle nostre antiche masserie. L’unico modo per recuperare queste antiche masserie appartenenti ad una moltitudine di eredi era l’acquisizione a patrimonio comunale”.
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