
PARETE- Da quando poste italiane è diventata privata, non si capisce più un tubo, soprattutto nella consegna della posta. Sta diventando un inferno senza precedenti. A farne le spese, come sempre, sono gli utenti. Non c’è da stare allegri, perché le bollette delle forniture di luce, gas e telefonia, e altre urgenze che arrivano tramite posta, arrivano sistematicamente in ritardo, quindi per i cittadini è un disagio di non poco conto. Arrivano addirittura segnalazioni alla nostra redazione, di bollette che si sovrappongono e, quindi, sta diventando un problema anche pagarle tutte insieme. Per non parlare poi dei solleciti che giungono telefonicamente da parte delle società interessate, che invitano i cittadini, nonostante la bolletta non sia mai stata recapitata, di provvedere al pagamento. Indicano anche le modalità come fare, ma un conto sono le persone più giovani, ma gli anziani di sicuro non hanno dimestichezza.
Ad aggravare ancor di più la situazione ci sono anche le società private che recapitano posta per conto di varie aziende. E la mattina ti alzi e ti ritrovi la posta di un altro utente sul davanzale di casa e non sai proprio come fare e a chi consegnarla. Il problema che questa posta non è mai stata recapitata, e l’utente di sicuro può rischiare di diventare moroso per inefficienza altrui. È una situazione insostenibile che perdura da diversi mesi, le istituzioni competenti hanno il dovere di intervenire, non possono essere sempre i cittadini a pagare lo scotto di privatizzazioni bizzarre che mirano al risparmio e non all’efficienza del servizio.
Articoli simili: