Mar. Mar 19th, 2024

A Parete siamo in presenza della terza ondata che ha portato la cosiddetta variante inglese. In meno di tre settimane siamo passati da cinque contagiati a cinquantacinque casi positivi. Un passaggio avvenuto in così breve tempo che deve preoccupare un po’ tutti. Non si può prendere sotto tono la situazione, bisogna impegnarci un po’ tutti a metterci massima attenzione.

I casi, purtroppo, sono destinati a salire, quindi ognuno deve fare la propria parte per evitare che i contagi salgano più di quello che già sono saliti. In questa terza fase si è abbassata l’età dei contagiati. Se nella prima ondata erano gli anziani i più colpiti, già nella seconda ondata l’età media si era abbassata, in questa terza fase sono i giovani i soggetti più colpiti dal virus. Inoltre, si registrano anche casi di bambini risultati positivi. Quindi la situazione non può essere presa sottobanco.

Per fortuna il sindaco di Parete Gino Pellegrino è intervenuto, anche questa volta, tempestivamente, chiudendo prima le scuole e poi adottando una seria di provvedimenti aggiuntivi alla zona arancione dopo che Parete è entrato nella fascia rossa. Come è stato celere nel riattivare il servizio di assistenza domiciliare permettendo di poter curare i pazienti a casa. Per fortuna, al momento, sono pochi i casi che urgono di ossigeno sui 55 attuali positivi, mentre per gli altri la situazione è meno grave, per fortuna. Quello che è importante che tutti prendono coscienza della gravita e siano più responsabili. Uscire quanto meno dalle proprie abitazioni, non incontrarsi nelle case private tra amici e parenti, usare tutti i dispositivi di sicurezza: mascherine, distanziamento sociale e igienizzare costantemente le mani. Tutte queste attenzioni servono a non far circolare il virus. Se tutti rispettano le regole, altri quindici giorni e la situazione dovrebbe alleggerirsi di nuovo. La responsabilità è la più grande cura per combattere il virus.