
PARETE- A volte non so se la giunta Vitale abbia veramente a cuore le sorti del paese. Credo proprio di no, e solo il fatto che abbia fallito quattro anni della sua vita amministrativa dimostra in pieno il danno causato ad una cittadinanza esasperata, che non aspetta altro la fine di questa legislatura. Nonostante Vitale è ormai di nuovo candidato alle prossime comunali, riconfermato dal PD, i cittadini di lui non ne vogliono proprio sapere. Non solo, a quanto si ascolta sui marciapiedi umidi di questo tiepido inverno, i cittadini non vogliono saperne anche di tutti quelli che negli ultimi 30 anni sono stati attori politici di questo comune.
Ed hanno ragione: Parete è stato distrutto da scelte sbagliate che hanno causato troppi danni all’economia del paese. Basta guardare il centro storico, è diventato ormai un cimitero senza cancelli. Eppure l’amministrazione Vitale, nonostante c’è da fare una seria politica sul centro storico a partire da una videosorveglianza capillare, ha deciso di portare la farmacia comunale all’interno del comune. Qui sorge spontanea una domanda: se c’è da ricostruire il centro storico di Parete ucciso da 30 anni di cattiva gestione politica di tutti quelli che si sono succeduti nel consiglio comunale, non era più logico aspettare ancora un po’ e portare la farmacia comunale all’interno del palazzo ducale? Sicuramente sarebbe stato un punto di partenza di non poco conto, come ad esempio spostare all’interno del palazzo ducale anche gli uffici postali, e magari anche una banca, invece no, si continua a sbagliare, tanto dopo pagano i cittadini che, ormai, sono i referenti economici degli errori dei politici. Vitale esulta, ma credo proprio che ad esultare saranno i cittadini fra cinque mesi, quando questo estenuante calvario sarà terminato.
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