
PARETE- Torna l’incubo degli attentati nella comunità paretana. Una storia già vista e rivista negli anni scorsi, che si era fermata e ora sembra stia ripresentandosi con la stessa efferatezza di un tempo. Nella notte due forti boati hanno svegliato i residenti dell’area sud di Parete. Bersaglio di questi due attentati sono state l’agenzia immobiliare Meraglia e l’agenzia funebre Luciano Russo. La prima è situata all’angolo di piazza trinità, la seconda, invece, si trova nel cuore di piazza del popolo. Le esplosioni sono avvenute verso l’una e trenta della notte a sequenza ravvicinata. Sul posto sono evidenti i segni dell’esplosione, che hanno devastato le serrande, le insegne, e mandato in frantumi i vetri. Sul posto i carabinieri che hanno fatto tutti i rilievi del caso, e stanno vagliando alcune ipotesi per capire chi abbia potuto innescare i due ordigni. Al momento non risulta che le due attività abbiano ricevute minacce estorsive. La matrice del doppio attentato sembra simile agli attentati comorristitici che un tempo servivano per convincere gli imprenditori a cedere al ricatto del pizzo. Con questi due episodi si riapre la paura che la camorra abbia potuto rialzare al testa, e nonostante gli innumerevoli sforzi messi in campo dalle forze dell’ordine in questi anni, essa si sia riorganizzata ed abbia ricominciato con le attività estorsive in un momento, questo, che le attività commerciali e imprenditoriali non possono sopportare, poichè già vittime di una crisi economica soffocante e da una tassazione insopportabile.
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