
PARETE-Sappiamo benissimo che ora siamo solo all’inizio della campagna elettorale, e ogni discorso e ogni tentativo di fare l’analisi alla prossima competizione elettorale rimane nell’incognita totale. Al momento nel PD l’unico candidato sindaco certo rimane Vitale, e c’è anche la convinzione che sia l’unico. Si rimane basiti dinanzi ad affermazione che vorrebbero altri o altro candidati a sindaco in una coalizione di centrosinistra.
Al momento il centrosinistra di Parete è allo sbando, anzi, non esiste. E sono più che convinto che nessuno degli attori in campo, in questo momento, si sporcherebbe la faccia candidandosi al posto di Vitale. La certezza di vincere non esiste dopo i quattro anni disastrosi della giunta Vitale, quindi è normalissimo temere la sconfitta. Ed ecco che sorge il dubbio che, alla fine, dopo tante riunioni, chiacchiere su chiacchiere, il PD candiderà Vitale.
Anche perché le affermazioni dei cittadini nei confronti dei nomi che iniziano a circolare come probabili candidati, vecchi e nuovi, sono alquanto pesanti. Aggettivi che fanno temere anche un distaccamento maggiore nei confronti della politica, e il maggior partito potrebbe essere l’astensione. Anche perché il M5S ancora non esiste a Parete, ci sono più gruppi di attivisti, quindi non si capisce chi sarà il detentore del simbolo. Ed anche nei confronti del futuro M5S i cittadini nutrono forti dubbi. È un analisi sommaria, ma è chiaro che la maggiore deve ancora arrivare. Il tempo è lungo, molto probabilmente si vota il 12 giungo, ciò significa che altre novità, che vanno ben oltre l’esistente, possono venire fuori e scombussolare i piani di chi già si sente vincitore.
Articoli simili: