
Le misure e le progettazioni che sta portando avanti l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gino Pellegrino, danno l’ottica che qualcosa possa cambiare. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere realizzate tutte le progettazioni fatte finora, ma già molte di esse sono in via di realizzazione, quindi qualcosa si muove non solo a chiacchiere, ma con fatti concreti. Ora arriva anche la notizia che si parte col parco agricolo urbano. Parete non è a vocazione turistica, ma è a vocazione agricola, quindi il parco urbano è uno strumento che valorizza la natura della comunità di Parete.
“Abbiamo iniziato questa avventura amministrativa con tanti sogni. Alcuni sembravano utopici. Uno di questi era sicuramente il Parco Agricolo urbano – esulta il sindaco Gino Pellegrino nel comunicare la partenza del parco agricolo urbano – Mettendo assieme le diverse idee siamo riusciti finalmente a concepire e progettare un modello senza eguali che è stato anche complicato spiegarlo in Regione. Oggi la stessa Regione propone il nostro modello ad altri comuni e altrettanti territori. Dopo l’esito positivo dell’istruttoria e le normali lungaggini burocratiche finalmente si parte. Ieri – prosegue il sindaco – è arrivato il definitivo decreto di finanziamento che ci consentirà di acquisire immediatamente due antiche masserie e affidare tutti i lavori di recupero e realizzazione delle infrastrutture del Parco. Ho già davanti agli occhi la pista ciclabile che collegherà il Palazzo Ducale con la nostra area rurale, i percorsi delimitati da steccati in legno, i filari di alberi lungo le strade, il recupero di un paesaggio rurale che rischiava di essere perduto, le antiche masserie che diventeranno luoghi di aggregazione e di crescita economica, culturale e sociale. La concretizzazione di questi sogni è quello che ci fa andare avanti nel superare i problemi, gli attacchi, le offese. Vi posso garantire che non è facile, soprattutto quando prevale la stanchezza e viene fuori la pochezza di alcune persone che accecate dalle proprie ambizioni non perdono occasioni per denigrare l’avversario. Ma in noi c’è un’energia più forte che ci consente di andare avanti con forza e determinazione nonostante tutto– conclude Pellegrino”.
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