
È un fabbro di 60 anni l’uomo che stamattina intorno alla 06:00
aveva deciso di farla finita.
L’uomo, salito su una scala, ha agganciato una corda alla trave tramite una
catena di ferro e l’ha stretta intorno al collo pronto a lasciarsi cadere.
Ultimo contatto prima del gesto estremo la telefonata al 112 e quella
conversazione con l’operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale
Carabinieri di Catania. Il militare al telefono, immedesimandosi con il dolore
della persona, ne condivideva i problemi riuscendo nel frattempo a dare
l’allarme ai carabinieri della locale Tenenza.
Sul posto, mentre l’operatore intratteneva il poveretto al telefono, due
militari di pattuglia raggiungevano velocemente l’abitazione e, in particolare
uno dei due carabinieri, con estrema sorpresa riconosceva l’aspirante suicida
come un suo conoscente di vecchia data con il quale, con sincero trasporto
umano, intratteneva un breve colloquio tanto da convincerlo a desistere
dall’insano gesto.
L’uomo, soccorso dai sanitari del 118, è stato ricoverato al Policlinico di
Catania.
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