
ROMA- Sono ad un passo dalla catastrofe politica italiana: i comunisti sono sull’orlo della pazzia, ed ogni giorno buttano fuori paroloni grossi contro il nuovo esecutivo. I comunisti e loro simili, quando perdono il potere diventano bestie feroci. Quello che sta succedendo in questo periodo, è lo stesso schema messo in campo quando si doveva attaccare Berlusconi, che aveva l’unica colpa di averli fatti fuori politicamente dopo la fine di tangentopoli. Erano sicuri di salire sul trono del potere, ma Berlusconi tagliò loro la strada e finirono nel nulla. Da quel momento abbiamo avuto quasi un ventennio di antiberlusconismo messo in campo dai partiti di sinistra e radical chic di sinistra, appoggiati da media e giornalisti asserviti. Tutto quello che dicevano loro era vangelo di messa. Per fortuna che il popolo italiano non ha dato mai retta alle loro invettive, e chi ha pagato il prezzo più alto della sconfitta sono stati proprio loro.
La scena del delitto politico si sta ripetendo con il nuovo governo, solo che le bestie feroci di sinistra si scagliano prevalentemente contro Salvini e Di Maio, che hanno la stessa colpa di Berlusconi: aver sconfitto i populisti di sinistra. Il 4 marzo la sinistra è stata spazzata via dalla scena politica. Il loro risultato è stato pessimo, si trovano in parlamento solo grazie alla legge elettorale fatta dal PD.
Ma quello che sta scatenando il putiferio in queste settimane, è la tesi di Salvini contro i migranti. Poiché lor signori di sinistra la pensano diversamente e non accettano quello che pensano gli altri. Chiamano populista gli altri quando i veri populisti sono loro: o si fa come dicono loro o niente. Salvini invece è riuscito a piegare l’Europa, cosa che non è riuscito a fare Renzi, che quando andava in Europa si calava le brache e diceva sempre sì. Salvini è uno tosto, e quando dice una cosa la fa, e quello che sta facendo è coerente con quello che ha promesso in campagna elettorale, a differenza del PD che ha fatto il contrario di quello che aveva promesso.
Le bestie feroci della sinistra hanno paura che questo governo possa mettere in atto tutto quello che hanno promesso, quindi cercano di fare di tutto per screditarli, facendo scendere in campo anche i radical chic di sinistra, i cosiddetti intellettuali, che di intellettuale non hanno nulla, e vogliono fare credere al popolo italiano che loro sono i migliori. Peccato che il popolo italiano sta tutto dalla parte di Salvini e Di Maio, e più la sinistra attacca più il popolo da forza a chi sta governando bene il paese, facendo tornare i cittadini ad essere i veri protagonisti dell’Italia.
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