ROMA- In questa Italia del business natalizio, dove tutto sembra impazzito intorno alla corsa affannosa ai regali, al cenone, al vestirsi griffato, tutto sembra, ma non lo è. È un Italia molto più povera di quanto si pensasse. È rimasta solo la dignità degli italiani, che nonostante le enormi difficoltà non lasciano trasparire la sofferenza che li colpisce in questo momento delicato che attraversa il nostro paese.
E mentre si cerca di salvare le banche, quelle per intenderci che hanno fatto fallire il paese, c’è un popolo che naviga nel buio. Padri di famiglia, madri angosciate, anziani e bambini attendono rispettosamente il proprio turno per avere in cambio qualcosa che gli possa far trascorrere il Natale. Le tavole bandite nelle chiese, centri caritas affollati, volontari che distribuiscono quello che hanno raccolto, per alleviare la sofferenza di chi prima stava bene ed oggi deve lottare contro la miseria.
Vogliono farci credere che tutto va bene, ma non è vero, è solo menzogne che ogni giorni viene distribuita dalle classi dirigenti che vogliono tutelare al meglio i propri interessi. Questo Natale è un altro di quelli che abbiamo vissuto in giro toccando con mano la sofferenza delle persone, e guardando in faccia la dignità di chi vive di stenti ma continua a nascondere le sofferenze. Ma una cosa abbiamo capito: I poveri aiutano i poveri, i ricchi sono sempre quelli più arroganti che se ne fregano di chi soffre.
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