
ROMA- “L’accordo sul nuovo modello contrattuale arriva dopo oltre nove mesi di duro lavoro e consentirà di rappresentare al meglio gli artigiani e le piccole imprese, a far diventare questo mondo più competitivo per riagganciare al più presto la ripresa economica” così il presidente di Cna Produzione Roma, Michelangelo Melchionno, a proposito della firma del nuovo modello contrattuale dell’artigianato e delle piccole imprese con i sindacati confederali, CGIL, CISL, UIL. “Un passo decisivo verso la modernizzazione del sistema produttivo italiano. È una piccola grande rivoluzione nel mondo della rappresentanza e delle parti sociali. Per la prima volta, dopo nove mesi di trattative serrate e confronto intenso si varano testi finalizzati a definire importanti principi”ha aggiunto Melchionno.
Tra questi: le nuove regole per i rapporti di lavoro all’interno delle imprese; il contrasto del fenomeno del dumping contrattuale che penalizza le imprese rispettose dei diritti dei lavoratori e lede la libera concorrenza; il riconoscimento politico della rappresentanza, oltre che dell’artigianato, delle piccole imprese fino a 49 dipendenti (2,9 milioni di imprese per un totale di oltre quattro milioni di dipendenti).
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