
ROMA- Che ci fosse stata una regia occulta per far cadere il governo Berlusconi, lo avevano capito in tanti. Che il tutto fosse passato per una regia a guida europea ormai gli italiani l’hanno ben capito. Nelle ultime settimane lo stesso Romano Prodi ha riconosciuto che Silvio Berlusconi ha pagato per la sua amicizia con il rais Muhammar Gheddafi. Ci fu una corsa impazzita dello spred, che poi indusse Berlusconi a fare un passo indietro e rimettere il mandato nelle mani del capo dello stato, l’allora Giorgio Napolitano. Ma ora anche i pm stanno cercando di far luce su quella pagina scura e buia della nostra democrazia. Anche perché dalla fine del governo Berlusconi, legittimamente eletto dal popolo, il paese ha avuto solo governi tecnici scelti lontani dalle urne. I pm cercano di ricostruire le trame che portarono lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi a livelli record tanto da impensierire il capo dello stato, che a sua volta era pressato da tutte le cancellerie europei per far dimettere Berlusconi, tanto che ora Deutsche Bank e alcuni suoi manager sono indagati dalla procura di Milano per quella speculazione in titoli di Stato italiani che nel 2011 portò, appunto, alla caduta del governo. Ma ora che l’ex premier sta per rimettersi in gioco, sono in tanti a chiedersi se gli italiani gli daranno fiducia. Dagli ultimi sondaggi sembrerebbe che il centrodestra viaggia a gonfie vele, quindi potrebbe ritornare alla guida del paese.
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