
Passato il trambusto delle prime ore, felici sia per il vigilantes e il poliziotto, entrambi sono fuori pericolo, inizia la riflessione su un evento, l’ennesimo per la città di Aversa, che poteva finire tragicamente come si sono svolti i fatti. La visione del video delle telecame interne alla banca, diffondono immagini che fanno rabbrividire. Il vigilante entra in banca, dall’altra parte c’è il poliziotto non in servizio, entrano i malviventi, armi in pugno bloccano il vigilantes che reagisce e inizia una colluttazione con il rapinatore. A questo punto, visto il pericolo per il vigilantes, entra in azione il poliziotto che tenta disperatamente di disarmare il rapinatore tenendo ferma l’arma del rapinatore verso il basso. Partono i primi colpi e il poliziotto viene ferito, nello stesso istante partono altri colpi che feriscono il vigilantes. I due rimangono a terra sanguinanti. I ladri si danno alla fuga, ma dopo un po’ si vede uno dei rapinatori rientrare per raccogliere i sacchetti contenenti le banconote, per poi scappare via dileguandosi come anquille. Fin qui la cronaca finita bene nonostante le ferite riportate da i due agenti. Una seguenza che mostra in pieno il coraggio del poliziotto, che poteva starsene lì fermo tranquillo. Era lì per faccende personali, in pensione, ma non ha esitato, lo spirito di agente di polizia l’ha portato ad intervenire per far rispettare la legge. Il vigilantes è stato altrettando coraggioso nel difendere il denaro che stava per consegnare alla banca. Ha resistito finché ha potuto. I malviventi erano di sicuro professionisti del mestiere per come si è svolta la dinamica dei fatti.
Gli agenti sono due eroi, che oggi hanno rischiato la vita per difendere la legalità. Un colpo partito male, in una colluttazione corpo a corpo, ora staremo raccontando un’altra storia.
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