
ROMA- Di media gli italiani quest’anno hanno fatto a malapena una settimana di ferie lontani da casa, per i più fortunati, il resto si è arrangiato come poteva, ma non è andato oltre una settimana. Queste sono le ferie degli italiani, quelli per intenderci che mantengono l’Italia. Certo, c’è l’altra categoria degli italiani, quel dieci per cento che detiene quasi tutta la ricchezza del paese, che si è permesso quello che voleva. Ma insieme a questa categoria di fortunati c’è anche la classe dirigente italiana, che di ferie quest’anno ne ha fatta in abbondanza.
Siamo agli sgoccioli di questa XVII legislatura, e i parlamentari hanno pensato bene di farsi un bel poco di ferie, visto che per il prossimo anno per molti ci potrebbe essere la vacanza a sacco. Hanno fatto segnare un nuovo record di nefandezze. Openpolis, l’osservatorio civico della politica italiana, ebbene, le Aule di Camera e Senato hanno chiuso i battenti giovedì 3 agosto (ultima seduta il 2) e riapriranno martedì 12 settembre. Un lasso di tempo che, ha precisato l’associazione, ha incluso ben 27 giorni lavorativi, e sommano ben 39 giorni di vacanza. Sempre Openpolis ha calcolato quanti giorni, effettivamente, le Camere hanno lavorato dal 2013 a oggi. Allora: le sedute dell’Aula di Montecitorio sono state 847, quelle di Palazzo Madama 871. La media? Circa 16 incontri al mese. E ad agosto? Se quattro anni fa le sedute furono 8 per ramo, nel 2014 si sono ridotte a 6 alla Camera e 7 al Senato. Ancora: 3 nel 2015 e 4 nel 2016. Fino alle 2 di oggi. Che dire, in questo paese chi chiede sacrifici al popolo lui non li fa, anzi, se la gode.
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