
ROMA- Giorgio Napolitano ritorna a far sentire la sua voce nella vita politica italiana dicendo che in un paese civile si vota a scadenza naturale della legislatura. Bene, gli italiani sono andati al voto, purtroppo per colpa delle azioni dell’ex capo dello stato, siamo subissati di governi a scopo e non certamente legittimati dal popolo. Monti, Letta, Renzi e ora Gentiloni, sono governi che molto probabilmente nessuno avrebbe voluto.
Ma questa classe dirigente inutile, buona solo a correre dietro le richieste di un’Europa buona a nulla, ha imparato a distogliere i cittadini dai problemi reali del paese, concentrando le attenzioni su argomenti che volta in volta si crea per non affrontare quelli che sono i problemi degli italiani. Questi partiti che hanno le stesse sembianze di un cancro di natura violenta, sta distruggendo tutto quello che gli antenati hanno costruito dopo la fine della seconda guerra mondiale.
L’Italia è piena di problemi: abbiamo toccato i cinque milioni di poveri assoluti; il paese è senza lavoro; tutte le grandi aziende italiane costruite dopo la guerra sono finite in mani estere; siamo bombardati dalle tasse; siamo il paese con il più alto tasso di burocrazia; ogni legge è fatta per favorire le lobby europee e, nel frattempo, però, i politici italiani guardano con attenzione solo agli interessi dei partiti. Non mi sbaglio quando dico che i partiti sono il cancro, e gli uomini e donne sono le metastasi che rosicano lentamente la vita dei cittadini.
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