
ROMA- Visto che ormai gli italiani hanno capito di che pasta è fatta, visto che molto probabilmente la sua carriera politica è alla fine, visto che il suo partito non sfonda più di tanto, allora il premier non eletto dal popolo italiano decide di prendere più tempo possibile per le prossime amministrative. Infatti per Renzi la data utile per andare al voto sarebbe il 12 giugno con ballottaggi a fine giugno. In piena estate e non nel mese di maggio come previsto dai fine mandato. E’ Fabio Martini, editorialista della Stampa, molto addentro alla politica romana, a spiegare che la scelta di votare non a maggio bensì a giugno servirebbe a “riassorbire ferite e traumi e al tempo stesso a dispiegare il massimo dell’azione governativa”.
E chiaro a tutti che l’intento è quello di prendere il più tempo possibile al fine di trovare i candidati sindaco nelle maggiori città: Napoli, Roma, Milano, Torino e Bologna. Su queste città Renzi si gioca il suo futuro politico dopo aver perso quasi due milioni di voti alle ultime elezioni come segretario del PD.
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