
ROMA- È inutile usare giri di parole, ormai è netta la convinzione che Renzi stia usando le stesse tecniche usata dal fascismo per appropriarsi del potere senza avere tra i piedi ostacoli altrui. È una certezza e non certamente un’ipotesi. Lo ha dimostrato alla Leopolda, dove solo i suoi fedelissimi, giovani pronti a tutto per una poltrona di potere, gli danno l’applauso da leader. Da quando lui guida il PD lo ha affossato sia nelle idee per cui erano nato sia nel modo in cui vuole gestirlo. Non c’è più ragione di esistere per le minoranza, che sono il sale della democrazia, perché sono quelle che riescono ad ostacolare decisioni che possono ledere la vita democratica di un paese. Lo stiamo vedendo in Turchia, dove la democrazia non esiste o è nascosta dietro il potere, dove minoranze e informazione sono ostaggi del potere e alla prima parola contro vengono arrestate.
Renzi sta cercando di conquistare tutto quello che può conquistare, mettendo le mani, o meglio, i suoi uomini in tutti i comparti di potere che si trovano nel nostro paese, in modo tale che ogni decisione che lui prende non c’è apparato dello stato che possa ostacolarlo. Un dato è certo: da quando lui è alla guida del paese, l’Italia sta morendo giorno dopo giorno, ed ogni suo provvedimento non porta nessun beneficio.
Il 4 dicembre è una data fatidica per l’Italia, c’è in palio la distruzione del titolo quinto della costituzione, cosa che mette a rischio la nostra democrazia, visto che parliamo di assetto della democrazia a cui i padri costituenti diedero molta importanza costruendo una democrazia basata sulla discussione parlamentare tra le due camere. Cosa che con l’Italiacum, legge elettorale più porca di quella che c’era, impedisce veramente alle opposizioni di esistere, con un premio di maggioranza che premia il partito e l’uomo di partito. Renzi ha costruito tutti strumenti in grado di farlo diventare il padrone di tutti.
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