
ROMA- Un blitz della Guardia di finanza ha portato all’arresto di alcune persone, tra cui anche l’ex parlamentare Amedeo Labocetta. Risultano indagate dodici persone, tra cui anche Sergio e Giancarlo Tulliani, rispettivamente suocero e cognato dell’ex presidente della Camera Gianfranco Fini. L’inchiesta riguarda una presunta associazione a delinquere impegnata nel riciclaggio del denaro proveniente del mancato pagamento delle imposte sul gioco on-line e sulle video-lottery. Dall’indagine è emerso un giro d’affari di 300 milioni di euro. Le fiamme gialle hanno eseguito perquisizioni e sequestri di numerosi beni e conti correnti, in contemporanea in diversi Stati (Antille Olandesi, Regno Unito, Canada, Francia). Il denaro, passato dalle società del gioco gestite da Corallo, sarebbe finito all’estero evitando il Fisco. L’indagine, coordinata dal procuratore Giuseppe Pignatone, nasce da una costola di quella sulla Bpm di Massimo Ponzellini, anche lui in affari con Corallo.
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