
ROMA- Quando c’è crisi l’usura diventa sempre più di voga, e a farne le spese sono le povere vittime, che per non perdere le proprie attività si aggrappano a chiunque. ed è quello che è successo ad un imprenditore romano che a fronte di un prestito di 630mila euro, la vittima ha elargito, in sei anni, la somma di 4.246.000 euro circa, pari a un interesse del 673,97% circa.
I carabinieri di Roma hanno arrestato un 45enne con l’accusa di usura aggravata e tentata estorsione. Le indagini sono partite dalla denuncia di un imprenditore, che esasperato si era rivolto ai carabinieri per porre fine la sua tragedia. L’arrestato aveva “ereditato” dal padre i crediti accumulati in anni di attività usuraria. Sequestrati beni per oltre 7 milioni di euro.
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