
ROMA- Quel mostro di equitalia voluto dai politici eletti, non cessa mai di fare danni. Equitalia è la maggiore causa del disastro economico che sta vivendo il paese, poiché quello che doveva essere lo scopo per combattere l’evasione, ma indirizzata prevalentemente a chi fa evasione per divertirsi e non quei poveracci che non sanno più come andare avanti, continua a fare danni e mette con le spalle al muro i cittadini.
Secondo quanto si apprende nei palazzi dorati del potere romano, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso dell’assemblea con i deputati del Pd a Montecitorio, ha spiegato che la correzione dei conti, pari allo 0,2% del Pil, prevederà anche tagli di spesa e altre misure relative alla lotta all’evasione fiscale. Per l’evasione non si tratta di un nuovo round della rottamazione delle cartelle bensì di una norma sui pignoramenti che incentiverà i contribuenti ad aderire proprio alla rottamazione che è stata prorogata fino al 21 aprile. La rottamazione riguarda le cartelle emesse tra il 2000 e il 2016, che potranno essere pagate senza sanzioni e interessi di mora, mentre per le multe stradali non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni. Insomma, ai politici servono soldi, quindi qualsiasi strumento è buono per fare cassa ma, soprattutto, intimorire i cittadini e costringerli a pagare nonostante loro hanno portato l’imposizione fiscale, le tasse, al 70% nel reale.
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