
SAN VITALIANO- Balle di rifiuti andate in fumo. Un incendio di vaste proporzioni consumato in una tranquilla domenica di luglio, che si è trasformata in una terribile giornata di fumo nero sparso a San Vitaliano, comune a nord-est di Napoli.
Le ecoballe, quella bella invenzione creata in quel decennio a guida PD della regione Campania. Un inferno senza precedenti, che ormai sta diventando la nostra morte quotidiana. Le eco-balle sono disseminate un po’ ovunque, e di tanto in tanto vanno in fiamme. Per incanto prendono fuoco.
Fanno ridere quando dicono che non siamo più in emergenza, ma forse perché non vedono più rifiuti per strada? L’emergenza persiste perché continuiamo a impacchettare rifiuti, stoccarli in attesa di essere smaltiti, ma poi per incanto essi vanno in fiamme. Siamo ormai la barzelletta del mondo.
Non riusciamo a liberarci di tutte queste balle di rifiuti che da più di un ventennio giacciono sul territorio campano in attesa che si decida cosa fare. Siamo guidati da un manipolo di persone che non hanno la capacità di trovare una soluzione al problema. Intanto i cittadini pagano un prezzo altissimo di questa immensa sciagura umana.
Casi di tumori sono una statistica senza freno. La sofferenza di un territorio che piange i suoi morti quotidianamente. Non è una guerra, ma è una grande battaglia che non finisce più. Oramai sono anni che combattiamo senza vincere, poiché il nostro nemico numero uno, i politici tutti, nessuno escluso, continuano a prenderci in giro.
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