
NAPOLI. “Siamo soddisfatti per l’apertura dimostrata dal governatore De Luca». E’ questo il commento arrivato al termine dell’incontro tra l’Intersindacale della Dirigenza Medica Veterinaria e Sanitaria e il governatore De Lucasui temi della sanità. Incontro arrivato al culmine del sit-in di protesta che stamane ha visto la partecipazione di centinaia di camici bianchi davanti alla sede della giunta regionale campana in via Santa Lucia a Napoli. A De Luca i sindacati hanno chiesto in primo luogo un impegno forte sul Tavolo Conferenza Stato Regioni per il rinnovo del contratto nazionale, fermo da ben nove anni. Una forzatura sullo sblocco delle assunzioni, al fine di compensare, almeno in parte, l’emorragia di dirigenti medici, sanitari e veterinari avuta negli ultimi anni che si accentuerà ulteriormente ove passasse la quota 100. Un forte intervento per dare sicurezza ai precari che “scadono” il 31/12/2018 e che rischiano di andare a casa. E se questo avvenisse il Servizio sanitario regionale collasserebbe. «Vincenzo De Luca – dicono i sindacalisti – nel riferire dell’incontro avuto ieri a Roma ha evidenziato di essere al fianco della categoria in quella che ha definito “una legittima battaglia”, assicurando che per il contratto si prodigherà sul Tavolo della Conferenza Stato Regioni. Ci ha rassicurati sull’approvazione del Piano Ospedaliero che ritiene si realizzerà entro dicembre, aprendo così alla stabilizzazione degli altri precari. Anche su questo il governatore ha assicurato che “solleciterà, personalmente, i direttori generali affinché realizzino le procedure di stabilizzazione. Ultimo impegno, quello di procedere ad un ulteriore piano di assunzione di personale al fine di limitare il pensionamento già avuto e che è in itinere».
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