
La vicenda della scarcerazione del pericoloso boss della criminalità organizzata Pasquale Zagaria, condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione, fratello di Michele, capo della camorra casalese e condannato all’ergastolo, è stata “pietosamente” e frettolosamente rimossa dai banchetti di vendita dello sdegno a un tanto al chilo dei ben noti professionisti dell’antimafia. Costoro, in questa occasione, si sono “distratti” e non hanno levato al cielo le indignate e rituali proteste che da sempre fanno parte del loro collaudato repertorio sul quale hanno costruito un’immeritata carriera politica e parlamentare – scrive l’avvocato Luigi Roma – Tutti i “militanti” antimafia, come d’incanto, sono diventati afoni, insieme a tanti giornalisti di “giornaloni”, soliti, anch’essi, in altri tempi e con altri governi ed in vicende simili, a levare al cielo le braccia e le loro laceranti e lacerate voci per scagliare accuse di “ torbide e inquietanti vicinanze” .
Di fronte a questa “scandalosa” scarcerazione, che di fatto è una violenta, feroce scudisciata sulla schiena di Magistrati e Forze dell’ordine, che, da anni ed in silenzio, mettendo a rischio la propria vita, affrontano e combattono con coraggio e determinazione mafia e camorra, è calata una inammissibile, indecorosa e vigliacca indifferenza. Questa scudisciata, poi, è ancora più sanguinosa per un Magistrato della vaglia del dr. Catello Maresca che per anni, con esemplare fermezza e professionalità, benché pesantemente minacciato, ha affrontato i fratelli Zagaria fino a farli condannare ed a giungere, dopo anni di latitanza, alla loro cattura.
Lo stesso ministro della Giustizia si è con comodo torpore calato in questo sospetto, ovattato e artificioso limbo, essendosi limitato ad aprire bocca, ornata del suo ineffabile sorriso d’ordinanza, solo per non dire nulla ed annunciare il rituale e ormai inutile invio degli ispettori.
Resta, ora, solo da porre speranza e fiducia nella Commissione antimafia, convocata per mercoledì prossimo, affinché, faccia immediata e completa luce su questa sconcertante vicenda che ha provocato una sdegnata preoccupazione ed un giustificato allarme.
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