NAPOLI- È inverosimile quello che sta succedendo nella città di Napoli in queste ultime settimane. Troppa violenza, troppo bullismo, fenomeni che stanno mettendo a rischio la tranquillità e la serenità della città di Napoli.
Si sono verificati diversi episodi di violenza a discapito di minori commessi da parte di altri minori o quasi. Quello che sta avvenendo sembrerebbe essere frutto di una cattiva cultura cinematografica, che ha prodotto in TV sequenze che hanno insegnato ai giovani cattive maniere, che ora sperimentano nel reale. Non si giustifica diversamente quello che sta avvenendo in città. Ormai gli episodi di violenza da parte di gruppi di giovani nei confronti di ragazzini, spesso con crudeltà inaudita, deve avere per forza di cose una causa: quello che fanno gli è stato insegnato dalle violente fiction mandate in onda.
È giunto il momento di fermare queste produzioni, sono diseducative e stanno arrecando enormi danni ai giovani. Le stesse istituzioni devono intervenire con una legge mirata, altrimenti c’è il rischio che si sviluppi una spirale di violenza che non riusciremo più a fermare. In Tv circola troppa violenza per descrivere fatti che spesso insegnano ai giovani atteggiamenti crudeli che loro catturano e prendono insegnamento per come sviluppare violenza. Quello che sta avvenendo a Napoli è troppo, e non è certamente una questione che può riguardare il cattivo insegnamento sia delle scuole sia delle famiglie, ma è frutto di quello che i giovani vedono attraverso i media.