Mar. Mar 19th, 2024

ROMA- A far scoppiare la polemica è stato il caso di Lodi, infatti dopo l’ennesima protesta degli immigrati, la Prefettura ha fatto pressioni sul sindaco di Lodi Vecchio affinché facesse avere le carte di identità a una sessantina di immigrati. Il primo cittadino non ha potuto fare altrimenti e gliele ha date. La denuncia parte dal deputato leghista Paolo Grimoldi, che si è accorto dell’ultimo cavillo usato dai democrat per accogliere più immigrati in Italia. Tutto per colpa di una circolare dell’ex ministro degli interni Angelino Alfano. Molti sindaci stanno infatti cogliendo la balla al balzo e, grazie a quella circolare, stanno dando la carta d’identità ai richiedenti asilo. Il documento non solo ne impedirà l’espulsione ma garantirà pure ai nuovi arrivati l’accesso ai servizi sociali. Adesso migliaia di immigrati presenti in territorio lombardo potranno fare altrettanto e a questo punto per tutti i dieci anni di durata del documento non li potremo espellere e avranno diritto all’assistenza dei servizi sociali del loro Comune. Da qui l’appello ai sindaci da parte del leghista Grimoldi: “Svegliatevi una buona volta, ribellatevi a questa direttiva, fatevi sentire con il vostro ministro Minniti per far abrogare questa folle circolare“. Le casse dei comuni sono già abbondantemente in rosso, quindi ulteriori costi porterebbero molti enti comunali verso il default.