
Due carabinieri della stazione di Giovinazzo, in provincia di Bari, su ordine della Dda di Bari, sono stati arrestati con l’accusa che avrebbero ricevuto denaro per pilotare, ritardare o rivelare particolari di indagini sul clan Di Cosola, fornendo in alcune occasioni copia di verbali dei collaboratori di giustizia. A loro vengono contestati il concorso esterno in associazione mafiosa, la corruzione in atti giudiziarie e rivelazione del segreto d’ufficio.
Le indagini avrebbero accertato che i due carabinieri avrebbero rivelato informazioni relative ad operazioni di polizia giudiziaria anche su indagini in corso, a fornire dettagli sui turni di servizio dei colleghi della stazione e sugli orari in cui sarebbero avvenuti i controlli nei confronti degli affiliati sottoposti a misure coercitive, nonché a consegnare, in tre distinte occasioni, documenti informatici e cartacei contenenti registrazioni e verbali di dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia.
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