Mar. Mar 19th, 2024

ROMA – Noi stiamo con Francesco, un grande Papa che ha combattuto le lobby all’interno degli apparati della chiesa. Un Papà che ha chiuso le porte in faccia ai preti pedofili. Un Papà che sta portando avanti un cambiamento profondo nella chiesa. Ma questo Papa, per qualcuno, non va bene. Tutti insieme, i veri cattolici, devono difendere Papa Francesco.

Arriva un nuovo appello diretto a Papa Francesco affinché «riveda e respinga chiaramente le posizioni della Amoris Laetitia» sulla possibilità di ammettere i divorziati risposati alla comunione, perché «contrario all’insegnamento della Chiesa». Un documento consegnato «nelle mani di Bergoglio l’11 agosto» ma a cui «non c’è mai stata risposta». All’indomani della pubblicazione di un testo di 25 pagine in cui viene accusato il Papa di eresia, firmato al momento da 146 persone (teologi, sacerdoti ed accademici).  A questi signori voglio dire che il mondo è cambiato, che le cose vanno diversamente da quello che un tempo ha scritto la chiesa.

Le religioni da sempre hanno dato indicazioni all’umanità. Ma voglio anche dire che le religioni hanno scritto le regole, e quelle regole nessuno doveva trasgredirle. Siamo così sicuri che queste regole non siano solo frutto di una posizione e non siano del tutto vere ed efficaci per l’umanità. Sono un cattolico praticante, ma ora veramente quello che sta succedendo mi disgusta.

Hanno voluto indicarci i peccati; hanno pilotato la nostra vita facendoci sentire in colpa su azioni che poi alla fine non erano così tanto un peccato; hanno condizionato il nostro muoverci secondo gli schemi dettati dagli antichi scritti della chiesa, scritti da persone che non sapevano nemmeno cosa fosse successo oggi nel 2017; ci hanno imposto cosa fare e non fare come se l’umanità non avesse una testa e un cervello per ragionare. Ebbene, Papà Francesco sta solo facendo quello che l’umanità si aspettava: correggere tutto quello che può negare la libertà all’individuo.