
Il nuovo governo, insediatosi a giugno, che ha tra i suoi obiettivi quello di rafforzare gli interventi di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, ha inserito nel Def 2019 il Reddito di Cittadinanza, voluto dal Movimento Cinque Stelle – spiega il rapporto svimez – La proposta del governo limita l’erogazione dei benefici alle famiglie il cui reddito è inferiore a una determinata soglia, risultando pertanto più affine ad un reddito minimo garantito. La soglia di reddito garantito è di 780 euro e avrebbero diritto a richiederli tutti coloro che hanno compiuto 18 anni; sono residenti in Italia e percepiscono un reddito netto inferiore ai 7.200 euro annui. I 780 euro mensili (pari a 9.360 l’anno) andrebbero ai soli disoccupati, mentre coloro che, pur avendo un reddito, si trovassero al di sotto della soglia dei 780 euro, avrebbero diritto alla somma necessaria al raggiungimento di tale soglia. Analogamente a quanto previsto dal ReI, anche per beneficiare del reddito di cittadinanza bisogna partecipare a un piano di reinserimento nel mondo del lavoro, iscrivendosi ai centri per l’impiego: questi centri dovranno dimostrare che i beneficiari trascorrono almeno due ore al giorno per la ricerca di un lavoro. Per aumentare le possibilità di trovare un impiego stabile sono previste frequenze a corsi di qualifica professionale. Secondo i calcoli del Movimento Cinque Stelle il costo della misura a regime sarebbe attorno ai 15 miliardi. La proposta prevede che 9 milioni di cittadini italiani possano godere del sussidio. Ma come ricorda lo S vimez nel Mezzogiorno la situazione è drammatica. Secondo le stime, servirebbero 10 miliardi solamente per 1,2 milioni di nuclei familiari del Sud che avrebbero diritto ad accedere all’assegno. Basti pensare che il 30% delle risorse servirebbe, secondo i dati Svimez, per coprire le spese in Campania, dove sarebbero necessari 3,1 miliardi di euro. Il dato dello Svimez delinea un quadro difficile per la completa attuazione del reddito di cittadinanza per tutti i cittadini italiani visto che, al sud, ci vogliono risorse maggiori perché lì la situazione è di totale disperazione.
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