
TRENTOLA DUCENTA – La polizia di stato di Caserta ha dato esecuzione un sequestro preventivo emesso dalla DNA dal tribunale di Santa Maria Capua Veterte nei confronti di Balivo Gaetano e di Balivo Silvestro dei rispettivi nuclei familiari e di soggetti terzi intestatari di beni a loro riconducibili.
All’esito di una complessa ricostruzione dei rapporti tra i Balivo e la famiglia Zagaria Michele e del patrimonio mobiliare e immobiliare loro riconducibili sia formalmente e di fatto, sono stati sottoposti a sequestro 5 società operanti prevalentemente nel settore edile in quello dei prodotti ortopedici, numerosi rapporti finanziari accesi dai soggetti – fisici e giuridici – raggiunti dalla misura in presso 14 istituti bancari, 13 veicoli ( tra cui 9 autovetture, 3 autocarri, e un motociclo) nonché oltre 100 immobili , tra fabbricati e terreni, siti in provincia di Caserta, Trentola Ducenta, Sessa Aurunca, Aversa, a Fiuggi, il tutto per un valore stimato di circa 45 milioni di euro.
Il provvedimento di sequestro ha valorizzato le indagini e gli accertamenti patrimoniali eseguiti dalla squadra mobile di Caserta nei confronti dei fratelli Balivo, già destinatari di misure cautelari emesse 2015 dal Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della locale direzione nazionale antimafia, nei confronti di circa 30 persone, contestualmente, tra l’altro, venne sottoposto a sequestro il centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta.
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