
ROMA – Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha deciso per la riabilitazione per il leader di FI Silvio Berlusconi. Da questo momento Berlusconi si può anche candidare a future elezioni. Il tribunale ha cancellato tutti gli effetti della condanna del 2013 nell’ambito del processo sui diritti Mediaset, inclusa l’impossibilità di correre in caso di elezioni per sei anni imposta dalla legge Severino.
Come riporta il Corriere della Sera, e in questo momento si dovesse andare alle urne, Berlusconi avrebbe il diritto di presentarsi alla Camera o al Senato. La decisione, inizialmente attesa nel mese di giugno, è stata presa nel pomeriggio di venerdì in camera di consiglio. La sentenza potrà essere appellata dalla Procura di Milano, ma è già effettiva. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha fatto sua la disposizione della Cassazione secondo cui la pendenza di ulteriori processi penali, che vedono attualmente coinvolto il presidente di Forza Italia, “non rappresenta un ostacolo alla concessione della riabilitazione”. In merito a tale decisione la Procura generale di Milano ha comunque il diritto di ricorrere in Cassazione.
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