
Proseguono le indagini dell’Arma dei carabiniere per chiudere il quadro intorno all’omicidio del carabiniere. È stato individuato il pusher che ha venduto aspirina al posto della droga ai due californiani. Proprio per “rifarsi” della truffa subita, i due statunitensi avrebbero derubato l’uomo che gli aveva indicato dove trovare la droga, per poi chiedergli 100 euro e un grammo di cocaina per la riconsegna dello zaino. L’uomo avrebbe quindi dato l’allarme al 112.
Il pusher, stando a quanto emerso, sarebbe un italiano. Al vaglio anche la posizione dell’intermediario che, a quanto ricostruito, accompagnò personalmente i ragazzi dal pusher. Entrambi saranno indagati per reati di droga.
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