Mar. Mar 19th, 2024

NAPOLI- Un vero piano per il turismo in Campania ancora non c’è. Tutto quello che finora è stato fatto o meglio è stato tentato di fare, non è stato incisivo per far ripartire in pieno un comparto che è l’unica ancora di salvezza della Campania ma anche dell’intero sud. Qualche segnale positivo è venuto dalla giunta comunale di Napoli del sindaco De Magistris, che ha saputo rendere alla città capoluogo lustri che altri politici e partiti non sono mai riusciti a rendere.

Il turismo, la cucina, l’arte, la cultura e le tradizioni, sono valori basilari per mettere in piedi la grande industria del sud. La Campania è la prima gamba di questo impero economico che intere generazioni di politici non sono riuscite a lanciare. Delle chiacchiere di De Luca personalmente me ne infischio, perché l’incisività sul turismo in Campania, ad ora, ancora non c’è stato. Perdiamo ancora tempo intorno a fantomatiche idee e proposte che sono figlie di un cattivo uso della cosa pubblica e si sgonfiano imemdiatamente.

Abbiamo 47 chilometri di costa nel casertano che dai tempi della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista, attendono ancora di essere rivalutate e messe sul mercato del turismo come perle della riviera casertana. Un programma ben preciso non è stato fatto. Finora si attendo risorse da mettere a disposizione delle singole amministrazioni che affacciano lungo il litorale domitio, per garantire lo sviluppo vero del mare casertano. Infrastrutture di una certa portata sono l’utile inizio per garantire l’ammodernamento della costa casertana.

Ma è l’intera Campania che ha disposizione paesaggi e risorse storiche che vanno valorizzate e portate alla conoscenza di intere generazioni che nemmeno le conoscono. Siamo indietro 40 anni rispetto al resto dell’Europa. Noi della Campania, per colpa di politici incapaci, ci ritroviamo nel 2016 a chiedere ancora lo sviluppo turistico della regione. Abbiamo prodotto solo camorra e rifiuti. Questa due colossi del negativo sono stati capaci di far conoscere in tutto il mondo una regione mettendola in cattiva luce, mentre abbiamo potenzialità enormi e risorse umane con inventive e capacità che non sono seconde a nessuno. Questa regione, purtroppo, continua a vivere di una politica malata e di politici dormienti.