
ROMA- L’ipotesi è stata anticipata dal quotidiano inglese The Guardian in merito ad una decisione della UE di vietare l’accesso ai social Network da parte di giovani minori di sedici anni. E’ una delle misure inserite nel testo che riguarda la protezione dati, all’esame del Parlamento europeo, il cui voto della Commissione libertà civili è previsto per giovedì mattina. Oggetto della scelta riguarda l’accesso ai social che prevedono il trattamento di dati personali, Whatsapp compreso. A quanto si apprende, i governi degli Stati membri avrebbero proposto di arrivare a 16 come limite d’età. Ipotesi che sta già sollevando enormi proteste, soprattutto tra chi si occupa di tutelare gli interessi dei giganti del web.
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