
ROMA- Ora si può dire che l’Italia finalmente ha un ministro degli interni con gli attributi. Uno che non si fa mettere i piedi in faccia da nessuno e guarda dritto alla soluzione dei problemi. È chiaro che adesso gli incompetenti politici del passato vogliono fare breccia sui cuori degli italiani come facevano prima chiedendo pietà. Ma gli italiani si sono stancati e tutti applaudono al risultato raggiunto da Salvini dopo aver detto no all’approdo della nave aquarius nei porti italiani. Ma ora una grande ammucchiata di populisti che va dai partigiani ai cattolici, passando per preti, vescovi e partiti della sinistra, si schierano contro Salvini. Purtroppo sono rimasti isolati, poiché gli stessi elettori della sinistra e del PD applaudono al ministro.
È chiaro che a perdere sono solo le sinistre e tutte quelle associazioni a lei legata, che finora hanno solo fatto da scafisti puliti ai poveracci del mare. Più parlano e più perdono consensi, e non si rendono conto che gli italiani sono stanchi di tutti questi migranti che si riversano sulle nostre coste, e poi rimangono a bivacchiare senza fare nulla sul nostro territorio in attesa di una sistemazione che non arriva mai.
Il ministro però non ha nessuna intenzione di dare retta a chi ha rovinato l’Italia. Guarda avanti e lancia segnali ben precisi alla morente Europa: l’Italia da sola non può farsi carico di questa marea umana che fugge continuamente dalle loro patrie. Questo lo dice il ministro, ma lo condivide allo stesso modo la stragrande maggioranza degli italiani, che appoggia in pieno le scelte di Salvini.
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